METEOAMANTEA
SATTELITI-METEO
Animazioni all'infrarosso con focus sulla temperatura del top delle nubi, ovvero la temperatura della loro sommità. E' ciò che viene visto dal radiometro a bordo del satellite Meteosat, come sempre. Ma viene effettuata una post-elaborazione con i colori per meglio evidenziare le parti più fredde, che hanno più probabilità di essere associate a nubi più intense (e quindi piovose).
Che affidabilità hanno le previsioni meteorologiche?
Inviato da CNMCA il Ven, 31/05/2013 - 13:33

Rispondere a questa domanda non è né semplice né immediato.

Oggigiorno, nell’avvalerci di una previsione meteorologica anche per prendere semplici decisioni come andare o meno in montagna il prossimo fine settimana,  lo facciamo consapevoli di non poter aspettarci una previsione perfetta. Sappiamo anche che più la previsione si allontana nel tempo e più la stessa può risultare imprecisa e, quindi, potenzialmente sbagliata. Pochi sanno invece che, in funzione della scelta che si fa, possiamo aspettarci ragionevolmente di usare la migliore previsione possibile, cioè quella che allo stato dell’arte tecnico-scientifico è più in grado di rispecchiare il tempo futuro, consci che la perfezione in questo settore non è raggiungibile.

In linea generale, le previsioni meteorologiche sono informazioni. Come ogni altra informazione, più riesce a rispecchiare realisticamente la situazione che descrive e più risulta utile. Possiamo certamente dire che le informazioni consentono di gestire un’incertezza, contengono conoscenza ed esperienza, si avvalgono di una raccolta di dati, della loro analisi, rappresentazione e interpretazione, in termini di situazione presente e futura, hanno un valore in quanto potenzialmente utili per prendere decisioni.

Anche intuitivamente, è facile capire che le informazioni hanno valore massimo quando sono in grado di guidarci nelle nostre opzioni decisionali nel migliore dei modi possibili, cioè quando ci consentono di ottenere da esse il massimo dei benefici, spesso di tipo economico ma anche di altra natura. Tuttavia, per la loro essenza intangibile e di apparente naturale realizzazione, le informazioni che si riferiscono ad uno stesso episodio, anche se provenienti da fonti diverse, spesso ci appaiono analoghe, cioè di uguale valore. In realtà, le informazioni non sono tutte uguali e non è sempre facile essere certi del reale contributo che da esse ci si può aspettare. Ribaltando il punto di vista, non è semplice essere sicuri di star utilizzando quelle migliori.

Le previsioni meteorologiche, come già accennato, rispecchiano a pieno gli elementi che caratterizzano l’essenza delle informazioni. Ma allora… come possiamo distinguere una informazione da un’altra? Ci sono dei criteri che ci dovrebbero dare una mano a capire meglio cosa abbiamo di fronte e quanto, e se, può esserci realmente utile?
I criteri esistono e sono ampiamente applicati, specie in quei campi di attività altamente avanzati dove si impone il massimo rigore procedurale quali, ad esempio, quello aeronautico e spaziale. Infatti, in tali campi, le informazioni utilizzate devono essere sempre controllate e validate e, inoltre, devono essere il risultato di processi conosciuti e svolti sistematicamente al più alto livello raggiungibile, secondo gli standard internazionali più rigorosi per ogni specifico settore di interesse.

Il settore della meteorologia è proprio uno di questi. Le previsioni meteo dell’Aeronautica Militare (AM) soddisfano pienamente tali criteri. Infatti, le previsioni emesse dal Servizio Meteorologico dell’AM sono il risultato di tre strategie lavorative fondamentali che ne garantiscono in ogni momento il loro valore:
- la prima, ai fini della loro elaborazione, impiegare processi tecnologici avanzati e procedure controllate ad alto valore aggiunto, lungo tutta la filiera di lavorazione, secondo i più importanti standard internazionali di settore;
- la seconda, ai fini della loro controllo, avvalersi di metodologie che mirino alla verifica dell’informazione emessa, cioè del prodotto finale, attraverso confronti continui con ciò che realmente si è verificato;
- la terza, ai fini del continuo miglioramento, dotarsi di un sistema di regolazione che permetta di affinare senza soluzione di continuità tutti i processi coinvolti nella emissione di una previsione, per tendere sempre di più alla migliore previsione possibile.

Le previsioni meteo dell’AM nascono in seno al proprio Servizio Meteorologico. Un Servizio Meteorologico è, in estrema sintesi “un insieme di processi interconnessi, inscindibili, eseguiti con continuità assoluta, più volte al giorno, al fine di generare e rendere disponibile informazioni meteorologiche e climatiche”.

I processi svolti dal Servizio Meteorologico dell’A.M. sono stabiliti e regolati dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite (ONU), e dall’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (ICAO), l’organizzazione che assicura la regolamentazione nel settore dell’aviazione civile. Dalla rilevazione del dato meteorologico sul territorio nazionale, al trattamento ed elaborazione dello stesso, fino ad arrivare alla previsione meteorologica di vario tipo, diffusa alla collettività nazionale, il Servizio Meteorologico dell’AM applica metodiche standardizzate e criteri omogenei, riconosciuti internazionalmente, nonché si avvale di personale altamente qualificato, secondo le norme di settore, in perfetta analogia a quanto effettuato dai più importanti Servizi Meteorologici Nazionali di tutto il mondo.

Per la verifica delle proprie previsioni, il Servizio Meteorologico dell’AM si è dotato di strumenti all’avanguardia, che consentono di controllare e misurare le performance di ogni sistema di previsione impiegato dal Servizio.  Un continuo fluire di dati osservati, cioè la fotografia di ciò che accade realmente sul territorio nazionale, vengono confrontati con le elaborazioni dei sistemi previsionistici per il medesimo istante di tempo e per la medesima località, cioè con quello che è stato ritenuto la rappresentazione più probabile dello stato futuro dell’atmosfera, tutto ciò  attraverso tecniche statistiche mirate ad individuare gli scostamenti reali, per ogni singola variabile atmosferica e meteo-marina, tra ciò che è accaduto e ciò che era stato previsto.

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Infine, tutti i processi, in relazione ai risultati delle verifiche, devono essere tenuti sotto controllo continuo e regolati al fine di garantire che tutto lavori all’unisono, che gli sforzi siano ottimizzati e risultino efficaci. E’ come un grande direttore d’orchestra che attraverso il suo armonioso balletto di gesti e indicazioni, garantisce una esecuzione sempre unica e straordinaria. Tutto ciò si raggiunge con un sistema di gestione della qualità, orientato ai processi, come quello adottato dal Servizio Meteorologico dell’AM. In pratica, una organizzazione nell’organizzazione che assicura continue rettifiche e aggiustamenti, sempre con una ed una sola finalità: il continuo miglioramento per la soddisfazione dell’utente.

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Caso studio n°1: previsione oggettiva-locale della pioggia

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